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Capire cosa succede

 

La ricerca scientifica da tempo suggerisce che la riduzione o sospensione, sia graduale che brusca, di antidepressivi determina la comparsa di sintomi astinenziali. Solitamente il paziente interpreta questi sintomi come una ricomparsa della malattia in seguito alla riduzione della terapia. Invece, questo fenomeno è stato descritto come causato dall’astinenza da antidepressivi SSRI (Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina) e da antidepressivi SNRI (Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina e Noradrenalina).

I sintomi astinenziali si rendono evidenti già dopo 24-96 ore dalla riduzione o sospensione del farmaco e possono durare alcune settimane ma anche mesi o anni. Di seguito si riporta una lista dei sintomi astinenziali che possono insorgere:

 

Sintomi generali Sintomi simil-influenzali, sudorazione, brividi, vampate di calore, facile affaticabilità, debolezza, stanchezza, sonnolenza
Sintomi visivi Variazioni della visione, visione annebbiata
Sintomi cardiovascolari Vertigini, senso di testa vuota, palpitazioni, respiro affannoso
Sintomi gastrointestinali Diarrea, perdita di feci, dolore addominale, nausea, vomito, mancanza di appetito
Sintomi sensoriali Formicolii, sensazione di shock elettrico, sensazione di scossa nel cervello, prurito, senso del gusto alterato, fischio alle orecchie
Sintomi neuro-muscolari Scosse, incapacità di restare fermi, rigidità muscolare, dolore muscolare, tremore, nevralgie, spasmi muscolari, sensazioni come di punture al viso, difficoltà a coordinare i movimenti
Sintomi cognitivi Confusione, amnesia, disorientamento, scarsa concentrazione
Sintomi affettivi Ansia, agitazione, tensione, panico, depressione, intensificazione delle idee suicidarie, irritabilità, impulsività, aggressività, rabbia, scoppi di pianto, rapidi cambi di umore, derealizzazione, depersonalizzazione
Sintomi psicotici Allucinazioni visive e uditive
Disturbi del sonno Insonnia, sogni vividi, incubi, ipersonnia
Sintomi sessuali Eiaculazione precoce, ipersensibilità ai genitali

 

Tradotto e adattato da Chouinard G, Chouinard VA. New Classification of Selective Serotonin Reuptake Inhibitor Withdrawal. Psychotherapy and Psychosomatics 2015;84(2):63-71 

 

L'astinenza da riduzione o sospensione di SSRI o SNRI può manifestarsi in tre tipologie di sindromi che sono di seguito descritte:

 

1. NUOVI SINTOMI D'ASTINENZA

I nuovi sintomi d’astinenza più comuni che si verificano dopo la riduzione o sospensione degli antidepressivi che agiscono sul sistema della serotonina come gli Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI)  e gli Inibitori della Ricaptazione della Serotonina e della Noradrenalina (SNRI) sono: nausea, mal di testa, problemi del sonno, ansia, scarsa concentrazione, agitazione, facile irritabilità, umore depresso, sintomi simil-influenzali, vertigini, palpitazioni, diarrea, sensazione di shock elettrico attraverso il cervello o lungo il corpo, confusione, scatti dei muscoli, eiaculazione precoce.

Di solito questi sintomi compaiono 36-96 ore dopo aver ridotto o sospeso la terapia e possono durare fino a 6 settimane. Si tratta di sintomi reversibili, quindi non ci sono danni permanenti per le persone.

La sofferenza del paziente più essere alleviata con opportuni interventi farmacologici o psicoterapici.

 

2. SINTOMI D'ASTINENZA DA RIMBALZO

I sintomi d’astinenza da rimbalzo corrispondono alla ripresa dei sintomi originari ma ad un’intensità maggiore. Per esempio, se una persona aveva intrapreso la terapia antidepressiva per curare la depressione, ecco che la depressione ritorna rapidamente dopo la riduzione o sospensione del trattamento antidepressivo ed è più intensa di prima della cura.

Se una persona aveva intrapreso la terapia antidepressiva per curare l’ansia, ecco che l’ansia ritorna ed è più intensa di prima della cura. Lo stesso si verifica se il motivo della terapia era il panico, l’agitazione, l’insonnia, l’irritabilità, le ossessioni, le compulsioni e così via.

Di solito questi sintomi compaiono 36-96 ore dopo aver ridotto o sospeso una terapia antidepressiva a base di Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI) o di Inibitori della Ricaptazione della Serotonina e della Noradrenalina (SNRI) e possono durare fino a 6 settimane. Si tratta di sintomi reversibili, quindi non ci sono danni permanenti per le persone.

La sofferenza del paziente più essere alleviata con opportuni interventi farmacologici o psicoterapici.

 

3. DISTURBO PERSISTENTE DA POST-ASTINENZA

Il disturbo persistente da post-astinenza è caratterizzato dalla ripresa dei sintomi originari che però si presentano sia con una maggior intensità che in associazione a nuovi sintomi, cioè a sintomi di cui la persona non ha mai sofferto prima.

Per esempio, se la terapia antidepressiva era stata intrapresa per curare la depressione, ecco che la depressione ritorna rapidamente dopo la riduzione o sospensione del trattamento antidepressivo, è più intensa di prima e si associa ad altri sintomi non depressivi, come per esempio gli attacchi di panico.

Di solito questi sintomi compaiono fra 24 ore e 6 settimane dopo aver ridotto o sospeso una terapia antidepressiva a base di Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI) o di Inibitori della Ricaptazione della Serotonina e della Noradrenalina (SNRI) e possono durare mesi. Si tratta di sintomi persistenti ma reversibili, quindi non ci sono danni permanenti per le persone. La sofferenza del paziente più essere alleviata con opportuni interventi farmacologici o psicoterapici.

Da notare che dal 2006 sono stati descritti effetti collaterali sessuali persistenti dopo l'interruzione di SSRI e SNRI. Queste manifestazioni sessuali sono state rapidamente identificate come una sindrome chiamata disfunzione sessuale post-SSRI (PSSD), ovvero una disfunzione sessuale causata da SSRI e SNRI, caratterizzata da una diminuzione o assenza di libido, anestesia genitale, intorpidimento dei capezzoli, disturbi dell'orgasmo (es. anorgasmia o orgasmo anedonico), disfunzione erettile, eiaculazione ritardata o prematura, dolore o atrofia testicolare (nei maschi), mancanza di lubrificazione (nelle femmine) e sintomi psicologici come anedonia, difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, incapacità di provare attrazione sessuale alla vista, al contatto o all'idea di un partner sessuale.

I sintomi possono durare mesi o addirittura anni. Recentemente, è stato descritto il caso di un paziente in cui i sintomi della PSSD facevano parte del disturbo post-astinenza persistente. Questo caso aumenta il sospetto che la PSSD possa essere una sindrome da astinenza che si verifica dopo la riduzione / interruzione di SSRI o SNRI e che i sintomi di astinenza potrebbero includere una più ampia varietà di manifestazioni sessuali che sono attualmente sottostimate.

 

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

 

WEBINAR

  • La Prof.ssa Fiammetta Cosci intervista il Prof. Giovanni Fava il 3 marzo 2022 per la presentazione del suo libro "Discontinuing Antidepressant Medications" (Oxford University Press). Il webinar è disponibile cliccando qui
 
ultimo aggiornamento: 04-Apr-2022
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